6 giugno 2007

Organizzarsi l'attività di Telefonate outbound

  • Definire con il proprio superiore incontri periodici per la pianificazione delle attività e per la gestione di eventuali problemi o “casi difficili”.
  • Schematizzare e, laddove possibile, standardizzare le attività utilizzando una check list dei compiti e delle responsabilità assegnate al centralino.
  • Definire con il proprio capo gli obiettivi ed i sub-obiettivi delle telefonate in uscita
  • Utilizzare:
    - un’agenda per fissare appuntamenti telefonici
    - un planner “settimanale” per una visione globale delle attività di cui al punto precedente
  • Stabilire buoni rapporti con gli uffici interni con cui collaboriamo per la vendita telefonica (ad es. ufficio commerciale, ufficio logistica e spedizioni, agenti, ufficio marketing ecc…)
  • Disporre di un computer dotato dei seguenti programmi:
    -videoscrittura: per la redazione di documentazione e corrispondenza interna ed esterna;
    -foglio elettronico: per l’elaborazione di budget, andamenti economici e calcoli in genere;
    -agenda elettronica: per una più efficiente gestione delle attività di cui al punto 1

I 3 principi guida per fissare un appuntamento col Telemarketing

  1. Empatia
    Il compito di organizzare un appuntamento deve essere affrontato con empatia: questo significa essere solidali con i problemi, le esigenze, i dubbi del nostro interlocutore e collaborare a risolverli come se fossero i nostri.
  2. Effetto specchio
    - Il nostro interlocutore funziona da specchio del nostro modo di comportarci: se noi sorridiamo e siamo cortesi aumentano le possibilità che lo sia anche il nostro Cliente.
    - Per essere convincenti dobbiamo essere convinti!
    - Le probabilità di ottenere l’assenso aumentano assumendo un atteggiamento positivo ed entusiasta. Anche se nessuno ci può vedere, è fondamentale saper comunicare la fiducia che abbiamo in noi e nell’azienda che rappresentiamo.
    - Migliore sarà l’immagine che abbiamo di noi, maggiori saranno le possibilità di trasmettere la sicurezza necessaria per concludere con buon esito la telefonata.
    - Il Cliente sarà impressionato negativamente o positivamente da quello che diciamo e dal modo in cui lo diciamo, come pure dal tono della voce, per cui:
    —parliamo con chiarezza ed in positivo
    —siamo entusiasti
    —controlliamo la voce: né troppo alta né troppo bassa
    —dimostriamo sicurezza e spontaneità
    —il tono deve essere caldo e cordiale
    —evitiamo lo stile “nastro registrato”
  3. Obiettivi chiari
    - Il principale nostro obiettivo nel fare la telefonata: vendere l'appuntamento!
    - Ulteriori obiettivi:
    —aggiornare il Data Base
    —lasciare un’immagine positiva nostra e della nostra azienda
    —raccogliere informazioni
    —creare le giuste premesse per i futuri contatti
    —…


5 giugno 2007

Il modello delle 8 P per ottenere un appuntamento

  1. Preparare la telefonata
    Prepararsi alla gestione delle diverse fasi della telefonata:
    - i vantaggi per il Cliente;
    - le possibili domande da porre;
    - prevedere le obiezioni.
    Organizzare i materiali di supporto.
    Non leggere un foglio. C’è il rischio di assumere un tono di voce stile “segreteria telefonica” e di avere una scarsa flessibilità alle diverse situazioni (approccio standard).
  2. Prendere contatto con l’interlocutore
    Salutare. Verificare l’interlocutore (con eventuale gestione del filtro).
  3. Presentarsi
    Nome, cognome e ruolo.
  4. Presentare l’azienda
    Molto veloce (max 15-20”) facendo leva su 2/3 enunciazioni di capacità (vantaggi che ci differenziano dalla concorrenza).
  5. Presentare l’obiettivo della chiamata
    Utilizziamo possibilmente un aggancio ad un avvenimento attuale / persona in comune.
    Esprimere l’obiettivo in modo chiaro e diretto.
  6. Porre domande (aperte)
    Coinvolgere il Cliente.
    Raccogliere informazioni.
  7. Prevedere l’obiezione
    Non fermarsi al primo “no”, ma nello stesso tempo non continuare ad insistere dopo il secondo. Non dobbiamo convincere a tutti i costi (accanimento).
  8. Proporre l’appuntamento
    Metodo della doppia proposta positiva (es. “Preferisce lunedì mattina o pomeriggio?”) Essere convinti per essere convincenti.
    Riepilogare, salutare e lasciare i nostri dati.
    Lasciare un ricordo positivo anche nel caso di un esito negativo.